I gatti e le loro donne by Detlef Bluhm

I gatti e le loro donne by Detlef Bluhm

autore:Detlef Bluhm
La lingua: eng
Format: epub
editore: Corbaccio
pubblicato: 2017-10-26T16:00:00+00:00


Philip Wilson Steer (1860-1942)

Ortensie, 1901

Olio su tela, 85,4 x 112 cm

Cambridge, Fitzwilliam Museum, Università di Cambridge

Dalla «scuola di pittura per donne»

Uno splendente dipinto estivo: una giovane donna con indosso un abito a fiori e un cappello a tesa larga decorato con rose applicate tiene stretti in grembo due gattini. Alla mano destra porta la fede. Qui Lovis Corinth ritrasse, e non per la prima volta, la moglie Charlotte Berend, ventitré anni più giovane di lui. Tre anni prima, Lovis Corinth aveva aperto una «scuola di pittura per donne » privata, e Charlotte era stata tra le sue prime allieve. Dal 1902 divenne la sua modella fissa. Nel 1903 i due si sposarono. Quando è stato realizzato questo quadro la moglie del pittore era incinta, e i gattini potrebbero essere interpretati come il simbolo della vita che portava in grembo.

Lovis Corinth non ha realizzato molti dipinti con gatti, eppure ha vissuto molta parte della sua esistenza circondato da questi animali. Nella sua autobiografia I miei primi anni ricorda la vita trascorsa alla fattoria dei suoi genitori, in Slesia: «Era il mio piccolo mondo [...] stavo sempre nella fossa paludosa quando uno dei lavoranti tagliava dalle pelli ruvide le code, gli artigli e le corna, come prima fase, per farle diventare cuoio. Spesso il lavoratore tagliava pezzi di carne cruda e li gettava ai gatti che attendevano avidamente ». Proprio la passione per questi animali fece guadagnare al giovane Lovis il soprannome di «Grande gatto ». «La mia amata gatta nera aveva partorito dei gattini e ne avevamo tenuti due. Adesso stavo sempre con loro. Ero lì quando aprirono gli occhi, li vidi fare i primi salti, non ne avevo mai abbastanza dei loro scherzi ».

Nell’estate del 1918 Lovis Corinth e sua moglie andarono per la prima volta a Urfeld sul Walchensee, in Alta Baviera. Rimasero talmente affascinati dal paesaggio delle Prealpi che Charlotte si fece costruire una casa lì, dove si trasferirono alla fine dell’estate dell’anno successivo. Una fotografia ritrae il pittore in abito chiaro e cappello di paglia davanti alla sua casa sul Walchensee. Tra le braccia tiene un gattino bianco. Probabilmente si tratta del gatto di cui in seguito ha annotato il seguente ricordo: «Al sole caldo, davanti alla casetta fa le fusa il nostro gatto, un gattino, che abbiamo allevato da quando era piccolo e che adesso ha due anni. Un animaletto spassoso, coccolato e curato da tutti in casa, e che ci ripaga mille volte di tutto. Accompagna mia moglie come un cagnolino. Si nasconde sugli alberi; scherza e gioca con l’orlo dei suoi vestiti ».

Un’altra fotografia di Lovis Corinth scattata probabilmente più avanti, all’interno della sua casa, ritrae la moglie che dà da mangiare al gattino Strick con un biberon, mentre il gatto Strolch guarda dritto in camera. Charlotte Berend-Corinth accenna brevemente ai due gatti in un testo sul marito: «È una notte d’estate. Nella sala la luce è accesa. Corinth è seduto nella grande poltrona e fuma in silenzio [...] I nostri gattini giocano nella stanza ».



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.